Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fasano hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per ricettazione e riciclaggio in concorso i cugini omonimi BUZZERIO Raffaele, classe 1985, BUZZERIO Raffaele, classe 1991 e il sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno BENTIVOGLIO Tommaso, classe 1991, tutti del luogo. I Carabinieri, nella serata di ieri, hanno sorpreso i tre all’interno di un garage da loro utilizzato e adibito ad officina meccanica clandestina, intenti a smontare un’autovettura Fiat 500 di proprietà di una società di autonoleggio con sede a Bolzano. L’auto è stata denunciata quale provento di furto lo scorso 27 maggio da un turista tedesco 54enne. La perquisizione della struttura ha consentito di rinvenire un’altra autovettura Fiat Panda, anch’essa denunciata quale provento di furto il 21 aprile 2018 da una 32enne di Talsano (TA). Nel prosieguo dell’attività sono state individuate 2 centraline per motori decodificate, alcune parti meccaniche e di carrozzeria di vari veicoli sul conto dei quali sono in corso accertamenti poiché di dubbia provenienza; un apparecchio “Jammer”, oltre a numerosi attrezzi utilizzati per l’illecita attività, tra i quali una gru a carrello per lo smontaggio dei motori. BENTIVOGLIO Tommaso, recentemente sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S. dal 16 aprile 2018 con obbligo di soggiorno nel Comune di Fasano, è stato tratto in arresto anche in violazione alla misura di prevenzione in espiazione, che gli impone di vivere onestamente e di rispettare le leggi dello Stato. I veicoli e i materiali rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro per ulteriori approfonditi accertamenti. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, hanno tratto in arresto un 44enne del luogo per il reato di violenza sessuale commesso nei riguardi della 39enne ex convivente. I fatti sono accaduti in uno scenario di degrado e povertà nell’abitazione della donna, ubicata in un quartiere periferico della città. La coppia, che in passato ha avuto una relazione sentimentale terminata da qualche tempo, dopo aver cenato assieme, l’uomo in maniera insistente ha proposto all’ex compagna di avere un rapporto sessuale, ottenendone un netto rifiuto. Nella circostanza, il 44enne dopo avere ripetutamente insistito e dopo aver bloccato contro una parete la donna è passato alle vie di fatto. La 39enne appena è riuscita a divincolarsi dalla presa, ha chiesto telefonicamente l’aiuto dei Carabinieri, frattanto l’ex compagno si è subito dileguato. Rintracciato nel cuore della notte nelle adiacenze della sua abitazione è stato tratto in arresto. La donna è stata trasportata nell’ospedale “Perrino” di Brindisi in stato di agitazione per la violenza subita e per le prime cure del caso. Successivamente è stata raccolta dai Carabinieri la denuncia e il racconto di altre vicissitudini di cui è stata vittima nonchè di soprusi e angherie subite in passato dall’uomo, elementi attualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria. L’arrestato dopo l’espletamento delle formalità di rito è stato associato nella casa circondariale di Brindisi.
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I Carabinieri della Stazione di Villa Castelli, a conclusione degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà P.D. classe 1966 e M.D. classe 1979 entrambi di Apricena (FG). I due dopo aver messo in vendita sulla piattaforma commerciale “subito.it” una marmitta per scooter al prezzo di 200€, hanno riscosso la somma richiesta mediante transazione su carta prepagata “poste pay”, senza poi spedire la merce all’acquirente, un operaio di Villa Castelli che ha formalizzato la denuncia negli uffici della Stazione Carabinieri del posto.
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I Carabinieri della Stazione di Ostuni all’esito degli accertamenti tossicologici, hanno deferito in stato di libertà C.F. 29enne del luogo per guida in stato di ebbrezza alcolica. L’uomo mentre stava percorrendo la Strada Provinciale 28, ha perso il controllo del veicolo andando a collidere contro un muretto a secco che delimita il giardino di un’abitazione privata. Trasportato all’ospedale civile di Ostuni e sottoposto alle previste analisi, è risultato positivo all’abuso di sostanze alcoliche con tasso alcolemico pari a 1.39 G/L. A seguito del responso delle analisi i militari hanno provveduto al ritiro della patente di guida. L’art.186 del Codice della Strada “Guida sotto l’influenza dell’alcol”, punisce le condotte di chi guida in stato di ebbrezza alcolica. Le sanzioni previste dal secondo comma , puniscono tutti i conducenti sorpresi alla guida con tassi alcolemici che superano il limite massimo consentito di 0,5 grammi di alcol per litro di sangue, sfociando in responsabilità penali già da valori superiori a 0,8.
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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fasano, a conclusione degli accertamenti esperiti a seguito della denuncia presentata da una 15enne del luogo con la presenza del genitore, hanno deferito in stato di libertà, per esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone, S.A. 31enne cittadino ivoriano residente a Fasano, presso il centro di accoglienza “Casa del Sole”. L’uomo, nel pomeriggio di ieri, ritenendo la minore colpevole del furto del suo telefono cellulare avvenuto pochi minuti prima in una pubblica via del centro cittadino, dopo averla spintonata si è impossessato del telefono cellulare I-phone 6 in uso alla ragazza. Nella circostanza il 31enne ha chiesto in cambio, per la restituzione dell’apparecchio telefonico, il proprio cellulare e denaro contante. L’intervento dei Carabinieri ha permesso di identificare il reo e recuperare l’I-phone 6 che lo stesso custodiva nella tasca della felpa indossata che è stato restituito all’avente diritto.