Nota diffusa da Giuseppe Cervellera, consigliere comunale di Martina Franca:
Il settore del commercio ambulante è stato tra i più colpiti da questa emergenza ed è per questo motivo che anzitutto esprimo tutta la mia vicinanza agli operatori.
A seguito di una nota stampa diffusa dall’associazione di categoria CARI contenente una serie di inesattezze e di accuse nei confronti della mia persona e soprattutto del mio operato politico, si rendono necessari alcuni chiarimenti.
La proposta del riparto su più giorni del mercato martinese non è una proposta di Cervellera, ma una proposta della maggioranza di cui fanno parte consiglieri ed assessori, scelta tra varie opzioni nel rispetto delle norme di prevenzione anti covid emanate dallo Stato e dalla Regione, proprio nell’interesse degli ambulanti che non possono aprire in periferia e per consentire a tutti loro di lavorare considerato il grande numero di attività ambulanti esistenti a Martina Franca.
Tutti possono consultare il verbale e verificare che la proposta è stata presentata loro dagli assessori Pasquale Lasorsa e Bruno Maggi, presenti a quella riunione proprio su indirizzo dato dalla maggioranza. Tuttavia è del tutto evidente che contro la volontà degli ambulanti quell’indirizzo non si può attuare e ne abbiamo preso atto.
Strano che l’associazione CARI, che attraverso i suoi rappresentanti era presente a quella riunione, non si fosse accorta della presenza dell’assessore Pasquale Lasorsa che ha presentato la stessa proposta ma che hanno poi osannato ed elogiato.
Sono dispiaciuto dalle accuse rivoltemi, ho tantissimi amici e famiglie che lavorano in quel settore e mai mi sarei permesso di imporre un percorso dannoso e pericoloso per loro.
Inoltre, a chi scrive la nota, non è chiaro il funzionamento delle cariche istituzionali.
Il Consiglio Comunale fornisce gli indirizzi, la Giunta esegue e gestisce.
La delocalizzazione dello stadio e la realizzazione dell’area mercatale è un indirizzo di consiglio comunale sin dal 2012. Sono passati 8 anni, non c’è lo Stadio al Pergolo, non c’è l’area mercatale ed il mercato è ancora in centro creando indubbiamente disagi e pericolo per la cittadinanza e la viabilità.
Al momento vi sono solo i fondi stanziati per lo Stadio Pergolo e l’indirizzo di bandire un concorso di idee e progettazione per l’area mercatale.
Sono sempre stato a favore di un’area mercatale attrezzata e moderna al centro, l’ho sempre dichiarato ed ho aderito al programma amministrativo che prevedeva questo.
Risulta difficile ignorarlo.
Ho sempre detto in maniera molto chiara, come avevamo detto in campagna elettorale, che prima dovevamo completare lo Stadio nuovo al Pergolo e poi potevamo smantellare il Tursi perché una città come Martina non può rimanere senza stadio per diversi anni.
E per finire, tralasciando la mia conoscenza in materia, per avere competenze sulle varie questioni cittadine, non è necessario far parte di una commissione piuttosto che di un’altra.
Il sottoscritto non solo è Consigliere Comunale ma è Capogruppo Consiliare del più numeroso gruppo presente in Consiglio Comunale, e come tutti i colleghi, dobbiamo e possiamo dare indirizzo su ogni materia.
La commissione che presiedo si è sempre resa funzionale a tutti gli atti ed i procedimenti necessari da portare in Consiglio Comunale.
Alla luce di tutte le inesattezze rappresentate, è evidente che si tratta semplicemente di un attacco politico alla mia persona, che non scalfisce l’impegno che sto producendo anche in questi giorni con i miei referenti regionali per consentire una veloce apertura del mercato anche a Martina Franca.
Per la mitezza e l’equilibrio che intendo mantenere, pongo fine a questa vicenda con un sorriso e con la disponibilità nei confronti della categoria per la risoluzione di ogni criticità.