Convalidato il sequestro senza facoltà d’uso. Il giudice per le indagini preliminari Martino Rosati, di Taranto, ha deciso così, in merito all’altoforno 2 del siderurgico tarantino Ilva, sequestrato per iniziativa della procura della Repubblica dopo la morte del 35enne operaio Alessandro Morricella, di Martina Franca, il quale fu investito da un getto di ghisa incandescente. La fermata dell’altoforno 2 può essere presupposto per uno stop totale del siderurgico di Taranto.