A Taranto, come buchi l’asfalto, trovi. È pressoché automatico e conferma la città ionica cone potenziale museo essa stessa. Stavolta è capitato durante i lavori alla rete idrica, realizzati dai tecnici di Acquedotto pugliese. Sono stati rinvenuti in una necropoli vari reperti, fra cui la raffigurazione del busto di una donna nella tomba di un bambino, la terracotta che riproduce un babbuino e altri ancora. Pezzi che si fanno risalire, secondo stime, al prriodo fra il sesto e il primo secolo avanti Cristo.