Di Anna Lodeserto:
La Regione Sicilia ha resa nota la volontà e possibilità di avviare la coltivazione del vitigno Primitivo di Manduria sul proprio territorio.
La Sicilia e la Puglia sono produttrici di ottimi prodotti vitivinicoli, ciascuno con le proprie caratteristiche, particolarità e soprattutto con la propria storia.
Ogni etichetta custodisce in sé il lavoro e l’impegno di numerosi addetti ai lavori ed è, inequivocabilmente, testimone della terra di produzione.
Ma alla Regione Sicilia sembrerebbe non bastare la propria produzione; superfluo specificare che la delibera n° 1773, avente come oggetto la possibilità di cui sopra, ha scatenato un sentimento di malcontento e disappunto.
Il Comune di Carosino, nella persona dell’Assessore all’Agricoltura dell’Amministrazione Di Cillo, ha proposto di porre l’attenzione dell’intero Consiglio sulla faccenda dal retrogusto spiacevole.
La mozione in oggetto proposta dal Consiglio Comunale richiede ogni possibile sforzo per tutelare il patrimonio costituito dal Primitivo di Manduria.
Il Consiglio ha approvato – rendono noto – senza alcuna esitazione una mozione che è l’espressione del volere dell’intera Amministrazione Comunale.
La città di Carosino si schiera, senza riserve, al fianco di tutte quelle associazioni di categoria per la difesa di un prodotto che è l’espressione più autentica della Puglia.
In fin dei conti il sunto della questione è proprio questo. Il Primitivo di Manduria (a denominazione di origine DOP, DOC, IGP) ha ricevuto importanti riconoscimenti anche all’estero, così come è successo per alcuni prodotti Sicilia.
La delibera del Comune di Carosino sarà trasmessa celermente al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali oltre che alla Provincia di Taranto ed alla Regione Puglia.
La forza per la ripartenza, particolarmente importante in questa fase storica, è la collaborazione. Riconoscere, valorizzare ed apprezzare le bellezze e le peculiarità di ciascuna terra sembrerebbe essere la strada per poter crescere insieme.
Fortunatamente l’Italia ha ottimi prodotti, che abbracciano i più svariati settori, ed una collaborazione tra enti e regioni sarebbe più che auspicabile per poter crescere insieme.