Di Martino Abbracciavento:
Scattano dal 30 giugno le nuove regole previste dall’ultimo decreto Pnrr che prevedono non più solo l’obbligo di accettare i pagamenti elettronici, ma anche l’applicazione di sanzioni in caso di mancato adeguamento alla normativa. Ci saranno infatti multe per commercianti, artigiani e professionisti che da giovedì non consentiranno ai propri clienti di pagare con carte di credito o debito tramite Pos.
Entrano in vigore queste nuove regole per perseguire con ogni modo e ad ogni livello l’evasione fiscale, infatti a partire da giovedì, chi rifiuterà il pagamento elettronico riceverà una sanzione amministrativa di 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione.
Tra le categorie interessate: notai, avvocati, ingegneri, geometri, commercialisti, medici, consulenti del lavoro, dentisti, artigiani come falegnami, fabbri e idraulici, ristoratori e baristi, negozianti e vi sarà l’obbligo anche per gli ambulanti.
Le sanzioni non verranno però applicate “nei casi di oggettiva impossibilità tecnica” a ricevere pagamenti con carta via Pos, tra i casi ad esempio, quelli di effettivi problemi di connettività temporanea o malfunzionamenti tecnici dell’apparecchio.
L’associazione Assoutenti sottolinea che i costi legati al Pos a carico dei commercianti restano elevati, infatti sapere che: ”è necessario azzerare del tutto le commissioni interbancarie e gli altri balzelli richiesti agli esercenti”.
(immagine: tratta da Sos tariffe)