Nel giro di un mese scarso si è andati sotto la quota psicologicoma di 100 milioni di metri cubo poi, a ritmo incessante, sotto i 90 e la settimana scorsa sotto gli 80. Oggi sono meno di 70. La diga di Occhito è il più grande invaso pugliese ed è l’emblema dell’emergenza idrica. Anche gli altri invasi della regione proseguono la loro corsa senza freni verso il basso.
(immagine: tratta da schema diffuso da consorzio di bonifica di Capitanata)