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Brindisi: detenuto per mafia fa lo sciopero della fame in carcere, “non mi danno le medicine” Giancarlo Capobianco, di Francavilla Fontana, ex imprenditore ritenuto riferimento della sacra corona unita

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Siccome non mi danno le medicine, faccio lo sciopero della fame da una settimana. Giancarlo Capobianco, di Francavilla Fontana, ex imprenditore e considerato persona di riferimento della sacra corona unita, è detenuto nel carcere di Brindisi. Dice di soffrire di patologie molto gravi e che i farmaci necessari non gli vengono passati, dunque ha attuato questa grave forma di protesta.

Capobianco è in carcere da imputato, insieme ad altre tre persone, per porto, trasporto, detenzione, traffico illegale di armi clandestine, comuni e da guerra e di ordigni esplosivi.

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