“Quanto accaduto è molto grave, i consiglieri che hanno votato per Tamburrano si dimettano dal partito”. Dichiarazione di Michele Emiliano, segretario del Pd pugliese, dopo la figuraccia del centrosinistra e in particolare del partito democratico, alle elezioni provinciali di ieri. Ha vinto il candidato di Forza Italia, grazie a (non pochi) voti di elettori Pd. In quanto ad Emiliano, era arrivato a Taranto pochi giorni prima delle provinciali per sostenere apertamente Gianfranco Lopane, il candidato di centrosinistra e sindaco di Laterza, e aveva detto chiaramente no alle larghe intese.
Gaetano Minervini, che a Michele Emiliano e a Dario Stefàno contende il ruolo di candidato alla presidenza della Regione Puglia per il centrosinistra, attacca duramente l’ex sindaco di Bari e segretario pugliese del Pd. “A Michele Emiliano, segretario regionale del Pd, va la responsabilità di quello che è accaduto ieri a Taranto. Un pezzo degli amministratori del partito, da lui guidato, che votano per il candidato di Forza Italia a discapito di quello del Pd, è una pagina opaca di brutta politica, uno scivolamento verso un passato che non vuole passare. Se questo è un tentativo per riportare il Pd pugliese al 15 per cento e per perdere non solo la credibilità, ma anche le prossime regionali, il segretario regionale ha imboccato la strada giusta. Siamo davanti a un inciucio di dimensioni massicce e organizzate, che mostra dove conduce la linea di allegro trasversalismo praticato da Emiliano e rivela il modo con cui lui intende la politica: un partito che fa accordi sottobanco mentre silura i suoi migliori amministratori. E siamo solo ai titoli di testa: non vogliamo immaginare cosa potrebbe accadere nelle prossime settimane tra primarie ed elezioni regionali. Magari non ci stupiremmo di assistere a pezzi del centrodestra, altrettanto organizzato, in fila ai nostri gazebo per rendere la cortesia. Noi vogliamo essere un Pd diverso da quello che è andato in scena ieri a Taranto”.