In un’intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno, l’ex presidente del Consiglio ed ex governatore della Banca d’Italia ha parlato di Ilva. Lamberto Dini ha fatto questo ragionamento: l’Italia non può permettersi di far chiudere l’Ilva e se non si dovessero trovare compratori, allora bisogna nazionalizzare il siderurgico di Taranto. Secondo Dini l’impianto tarantino va risanato e va fatto funzionare con nuovi criteri produttivi ma perderlo sarebbe un errore gravissimo. Dunque, secondo l’ex premier, la migliore soluzione sarebbe una vendita con Ilva in mano totalmente agli italiani. Siccome gli italiani non ce la fanno da soli, allora anche un intervento straniero purché siano mantenuti i livelli occupazionali può andare. Ma se non dovesse acquistarla nessuno, deve pensarci lo Stato. Il siderurgico di Taranto, impianto strategico per l’intera Italia, secondo Dini non deve essere chiuso.