Quattro milioni e mezzo di euro per i due gemelli, 140mila euro per i loro genitori. Regione Puglia e Asl di Bari condannate dal giudice di Altamura, al termine di un processo durato 14 anni e relativo al parto gemellare di una donna di Gravina in Puglia, risalente a 23 anni fa. Il parto avvenne a Bitonto, dove la donna era stata trasferita ma, secondo l’accusa, aveva subìto l’assenza di assistenza e la procedura non compiuta portò alla nascita di due bambini disabili. Mai un risarcimento di questo genere, per un caso del genere.