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Strada senza ritorno Cisternino e valle d'Itria: si mobilitano i cittadini

strada cisternino

A Cisternino un comitato di cittadini si è costituito per difendere il territorio. Il Comune e la Regione Puglia con il suo assenso, vogliono invece far passare una strada, quella di collegamento fra Cisternino e Ostuni. Chiedono, i cittadini, che quell’opera non sia fatta, altrimenti per quella parte, preziosissima, di questo territorio, sarebbe una violazione del territorio, senza possibilità di recupero. Una strada senza ritorno.

Di seguito il testo della petizione proposta dai promotori della protesta:

Si invitano tutti i cittadini di Cisternino, nonché tutti coloro che, anche se residenti altrove, sono coinvolti dal nuovo progetto della cd. “strada dei colli”, a fare appello al Comune di Cisternino e alla Regione Puglia perché la nuova strada prevista tra Ostuni e Cisternino, non venga realizzata.

 

Infatti una strada asfaltata a doppio senso di marcia, con guard-rail e quant’altro, discendente dalla strada alta di Ostuni per percorrere poi le contrade  fino alla Madonna d’Ibernia. con almeno 11,50 m. di larghezza

1) comprometterebbe gravemente il paesaggio e l’ambiente ancora relativamente integro della collina tra le due cittadine, cioè di un’area protetta e andrebbe a confliggere evidentemente con il nuovo Piano Paesaggistico Regionale.

 

2) comporterebbe centinaia di espropri di terreni coltivati e boschivi con distruzione di numerosissimi muretti a secco tradizionali e alberi secolari quali ulivi e fragni;

 

3) danneggerebbe gravemente sul piano economico, ambientale e della salute le piccole aziende agricole e turistiche e le abitazioni situate in tutta l’area.

 

Si chiede perciò alle amministrazioni pubbliche di non procedere con questo progetto limitandosi, ove necessario, a migliorare lo stato delle strade esistenti e proporre alla Regione Puglia di poter destinare il finanziamento  anche al miglioramento della viabilità e alla manutenzione in tutto il territorio comunale.

 

In subordine si invitano le amministrazioni a prendere in esame valide alternative urbanistiche per ridurre il disastroso impatto ambientale e sociale provocato da uno stradone a doppio senso.

 

Si chiede infine che tutti gli abitanti delle zone interessate, e chiunque ne faccia richiesta, vengano tempestivamente e regolarmente informati sulle decisioni assunte e loro eventuali modifiche, nonché sui tracciati definitivi e lo stato dei lavori.

 

Comitato Salvaguardia Ambiente e Territorio Cisternino

 

cosate@groups.facebook.com http://nostradadeicolli.blogspot.it/


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