Il Foggia vola. Vittoria a Caserta per 2-1, grande prova da ogni punto di vista e ingresso autorevole nella zona di testa della classifica. Attualmente il Foggia è quinto a quota 25, superati di un punto proprio i campani della Casertana.
Era iniziata maluccio per i rossoneri pugliesi, rimasti in dieci dopo 19 minuti di gioco per l’espulsione (doppia ammonizione) del difensore di fascia sinistra Curcio. Il Foggia ha saputo riorganizzarsi, contenere gli assalti della squadra di casa e poi, a quattro minuti dalla fine del primo tempo, ha colpito con Iemmello. Al secondo minuto della ripresa il raddoppio del Foggia, con calcio di rigore concesso per fallo di Mattera in area. Penalty trasformato da Cavallaro, alla quinta realizzazione in campionato (per Iemmello sono 7).
Poi la Casertana ha impiegato praticamente tutta la ripresa per tentare la risalita. Ma la squadra che fino a oggi ha il miglior attacco del campionato, e che vantava cinque vittorie interne consecutive prima di oggi, non ce l’ha fatta a risalire pienamente la china: non è bastato il gol di Mancino al 33′ della ripresa (e due gol annullati, uno a Murolo e uno, all’89’, a Ricciardo). Piuttosto per i campani si fa preoccupante la questione-difesa: dieci reti subite nelle ultime otto gare.
Invece per il Foggia va tutto bene: tecnicamente, tatticamente, con un entusiasmo in continua crescita e con un carattere che può far arrivare molto in alto i rossoneri. I quali, alle 19,30 inizieranno a studiare il prossimo avversario: il Lecce, oggi impegnato in casa con il Melfi.
In un altro incontro del pomeriggio, per lo stesso girone, Messina-Catanzaro 1-1.
