Un disoccupato ventunenne è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Gravina in Puglia. In un centro del barese, stando all’accusa, avveniva da anni la violenza, da parte dell’uomo nei confronti di una ragazzina, oggi quindicenne costretta ripetutamente, anche a forza di botte, alla frequentazione e a subire violenze sessuali da parte dell’uomo. La mamma della quindicenne, insospettita nonostante il silenzio dell’adolescente, con una chiamata al Telefono azzurro ha di fatto originato l’indagine che ha portato all’arresto.