Due sindaci di Comuni della provincia Bat vivono oggi una giornata per loro (presumibilmente) impensabile.
Luigi Nicola Riserbato, sindaco di Trani, da prima di Natale è agli arresti domiciliari. Come lui, un dipendente comunale. Altre quattro persone, fra politici e amministatori, sono in carcere. Dopo la serie di interrogatori, oggi i giudici decideranno sulla revoca della misura di custodia cautelare. In particolare, dopo l’interrogatorio di sabato, Riserbato non ha convinto il pubblico ministero che ha dato parere sfavorevole alla revoca. Gli arrestati sono ritenuti (ci sono anche sette persone indagate a piede libero) protagonisti di un sodalizio politico affaristico per la gestione di appalti e di assunzioni.
Francesco Spina, sindaco di Bisceglie, oggi viene sottoposto a un intervento chirurgico. Da ieri è ricoverato in ospedale a Barletta. Si trova nel nosocomio in conseguenza dell’aggressione subita ieri mattina, quando un 29enne gli ha dato un pugno in faccia. Lesione al timpano sinistro, per il primo cittadino. Il 29enne gli aveva chiesto aiuto per un lavoro, il sindaco ha detto che avrebbe esaminato la situazione con la riapertura degli uffici. E si è beccato un pugno. L’aggressore è stato arrestato. Molte attestazioni di solidarietà nei confronti di Spina, da quella di Paolo Perrone, presidente Anci Puglia e sindaco di Lecce, al documento di numerosi sindaci del territorio, a quella di Antonio Gabellone, rappresentante regionale dell’unione province italiane (Upi) e presidente della Provincia di Lecce. Fra l’altro, Spina è anche presidente della Provincia Bat.
