Consigli comunali di Martina Franca e Noci

A Martina Franca, oggi in consiglio comunale, solidarietà al presidente della Repubblica dopo l’impeachment nei suoi confronti da parte dei grillini. Si è approvato il regolamento per la trasmissione tv, radio e web delle sedute consiliari. In realtà della radio si erano scordati, coloro che avevano steso la bozza di regolamento. Donatella Castellana (IdeaLista) ha proposto un emendamento, accettato, come è stato accettato quello di Antonio Fumarola (Ncd) sulla possibiità di trasmissione in diretta delle sedute. Lo stesso Fumarola ha sollecitato l’approvazione dell’ordine del giorno di solidarietà al presidente Napolitano.

Noci: il consiglio comunale ha approvato il codice di comportamento dei dipendenti comunali.

Di seguito il testo dell’ordine del giorno di solidarietà al presidente della Repubblica, votato dal consiglio comunale di Martina Franca:

Il Consiglio Comunale di Martina Franca, riunitosi nella seduta del 30 gennaio 2014, a seguito di vari interventi dei gruppi consiliari e del Sindaco Franco Ancona;

Considerato il gravissimo attacco rivolto al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, da parte di un parlamentare con un appellativo offensivo e dispregiativo non solo sul piano umano e morale ma anche su quello della dignità della più alta carica costituzionale rappresentativa dell’intera Nazione italiana;

Verificato che tali attacchi si stanno reiterando contro una personalità a cui il Parlamento ha chiesto di riassumere l’onere di svolgere il difficile ruolo di garanzia costituzionale in un momento storico molto delicato della vita democratica;

ESPRIME

con determinazione, la massima solidarietà al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che sta svolgendo, con grande competenza e indiscutibile profilo morale, il ruolo previsto dalla Costituzione italiana quale garante dell’Unità nazionale, del rispetto delle regole e della democrazia che, soprattutto in un momento di grave difficoltà economica e sociale, deve potersi rinnovare attraverso le necessarie riforme condivise e mirate a migliorare la condizione di vita materiale dei cittadini italiani e la loro partecipazione attiva alla vita istituzionale e civile.