Il maltempo oggi non ha proprio risparmiato niente, con il vento fortissimo che ha fatto danni piuttosto seri. Neanche la bandiera tricolore al Quirinale, nelle ore per lei più importanti, è stata lasciata in pace: strappata. Qua e là per l’Italia, macchine abbattute da alberi caduti, altri incidenti del genere. In Puglia, stamani il vento ha scoperchiato il tetto di un pullman di città a Taranto, clamoroso. Al confronto, l’albero caduto nel cortile di una scuola e l’albero che ha distrutto, cadendo, una macchina in viale Magna Grecia, sempre a Taranto, sembrano fatterelli (sia pur nella loro gravità). A Gallipoli, mareggiata: il mare è finito in mezzo alla strada. A Maglie un albero è caduto su un’auto.
A Bari problemi di particolare gravità alla stazione ferroviaria Parco sud. Una parte della pensilina si è distaccata a causa del vento. Danneggiata la linea di alimentazione elettrica dei treni. Così, due frecciabianca e un intercity hanno subìto ritardi fra i 60 e gli 80 minuti e 25 convogli regionali hanno dovuto sopportare le conseguenze dei danni. Nove di tali convogli sono stati annullati. Per altri 11 i ritardi hanno raggiunto le due ore.
La serata porta problemi, causa vento forte e pioggia, anche alla partita di pallone: stadio “San Nicola” di Bari, alle 20,30 è in programma l’anticipo di serie B fra il Bari e il Frosinone. Si è deciso di farlo giocare lo stesso, dopo il sopralluogo di sindaco, pompieri e presidente Paparesta, compiuta cioè la verifica dei danni fatti dal fenomeno atmosferico. Il teflon di copertura, in due spicchi del “San Nicola”, è stato divelto da vento e pioggia. Si è deciso di inibire ai tifosi quei due settorii di curva nord, a ridosso della tribuna est dello stadio.