In una lettera che sarà pubblicata dalla Gazzetta del Mezzogiorno domani, il presidente della Regione Basilicata chiede ai suoi colleghi di Puglia, Calabria, Campania, Abruzzo e Molise “di dare vita a una cabina di regia che consenta alle sei regioni del Mezzogiorno di avviare subito, già con i fondi 2014-2020, quella programmazione comune su poche, ma decisive opere strategiche che consentano al Sud di diventare il vero motore dello sviluppo d’Italia”. Ancora, Marcello Pittella si dichiara apertamente interessato alla macroregione del sud, Una macroregione che non sia una fusione a freddo ma la somma delle sei diverse identità.
Appena ieri Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, parlando al convegno di Bari organizzato dal centro studi di Confindustria, aveva manifestato la sua netta contrarietà all’ipotesi macroregione. Forse però, detta nei termini di Pittella, ossia non fusione a freddo ma valorizzazione delle diversità, qualche margine magari c’è.
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