Un team italo-americano ha scoperto un gene che potrebbe essere la causa principale della Sla, sclerosi laterale amiotrofica, quella malattia che ha ucciso, anche, vari calciatori ad esempio.
Il gruppo di ricercatori, guidato per la parte italiana da Adriano Chiò (città della salute di Torino), comprende anche Gabriella Restagno, della città della salute, e Mario Sabatelli, un ricercatore pugliese. Lo scienziato leccese opera all’istituto di neurologia dell’università Cattolica-Sacro Cuore di Roma.
Il gene “indiziato” si chiama Matrin3 e alla scoperta si è arrivati nell’ambito di uno studio che va avanti da anni, per sconfiggere la terribile malattia, il morbo di Lou Gehrig. L’ultimo caso del genere, fra i calciatori, si è accertato in Olanda. Lo studio, condotto su 108 casi di cui 32 italiani, è stato finanziato con uno stanziamento di un milione 600mila euro da parte di fondazione Arisla, Unione europea, ministero della Salute, fondazione Vialli e Mauro, federcalcio.
La ricerca è andata in copertina della rivista Nature Neuroscience.
(foto: fonte cattolicanews.it)