Gianfranco Chiarelli, deputato molto vicino a Raffaele Fitto, parla in una conferenza stampa a Taranto: aspettiamo fino a giovedì. Poi si vedrà cosa fare, se tirare fuori una lista, o anche più di una, dei ricostruttori, magari con Fitto candidato presidente. Dunque, tre giorni per capire se in Forza Italia ci siano le condizioni di essere tutti dentro, in una lista a supporto di Francesco Schittulli. Le condizioni poste dai fittiani sono note, ovvero la presenza di almeno il 50 per cento, nell’ambito delle liste berlusconiane, con impegno sottoscritto. Luigi Vitali, coordinatore pugliese di Forza Ifalia, si è messo piuttosto di traverso rispetto a questa ipotesi e rivendica per sé (e Berlusconi) il potere di decidere chi entra in lista.
Stasera i fittiani, come preannunciato da un paio di giorni, si incontreranno a Bari, per fare il punto della situazione. Poi, l’intera coalizione del centrodestra, o quella che dovrebbe essere una coalizione, è invitata in tv, a Telenorba, per “Il graffio”. Uno di fronte all’altro. Chissà come andrà a finire.
