Gianfranco Bellanova, 42 anni, originario di San Michele Salentino, non era rintracciabile da alcuni giorni. Risiedeva in Veneto dove era stato, nel trevigiano, collaboratore scolastico ma, appunto, non dava notizie di sé. Nelle scorse ore il rinvenimento, da parte di un amico che lo ospitava, del suo corpo nella casa in cui alloggiava a Mestre: cadavere riverso sul letto, ecchimosi in particolare ad un occhio. Rilievi dei carabinieri. Aperta un’inchiesta, disposta l’autopsia. La causa del decesso è da ritenersi accidentale.