La rottura è definitiva. Dunque, il centrodestra pugliese andrà alle elezioni regionali con due candidati alla presidenza: Adriana Poli Bortone e Francesco Schittulli, contrapposti fra loro oltre che essere concorrenti degli altri cinque. L’interruzione della trattativa, alle due del pomeriggio, ha preso la piega del fallimento del vertice che era iniziato ieri sera alle nove. Luigi Vitali dice che non si prescinde dalla candidatura della Poli Bortone, punto. Raffaele Fitto, a chiusura del tentativo andato a vuoto, dice: Berlusconi ha deciso di regolare in Puglia i suoi conti con me. Così fa un regalo a Renzi.
Abbiamo capito. È un regolamento di conti. Come tra (commento moderato in questa parte). No, Grazie!
Avevo detto anni fa che il miglior alleato della sinistra in Puglia è Fitto. Sotto la sua direzione la destra ha perso 2 volte alla Regione, 3 volte al comune di Bari e ha creato le condizioni, spingendo Schittulli a non invitare Forza Italia all’apertura della campagna elettorale del centro destra, per perdere per la terza volta in una regione di centro destra. Se sono veri i sondaggi da voi pubblicati Schittulli, sponsorizzato da Fitto e con l’appoggio di 7 consiglieri regionali di centrodestra uscenti, diversi parlamentari locali, diversi sindaci di fede fittiana, rischia di arrivare quarto su 4 candidati governatori con un distacco dalla Poli Bortone compreso tra 5 e 9 punti percentuali. Berlusconi, senza muoversi da Arcore e senza ricorrere al collaudato metodo Boffo, con questi sondaggi asfalterebbe Fitto dimostrando che è solo un politico a carattere provinciale e che su scala nazionale rappresenta un elettorato da prefisso telefonico di Milano (0,2). Il problema è che con questi risultati sarebbero bruciati tutti i 30-40 parlamentari che si sono schierati con lui.
Antonio ma davvero crede al sondaggio della Swg?
In maniera lungimirante non ho votato per un’amminstrazione di cdx.
Se fossi in un comune amministrato dai presunti “moderati” starei facendo già le valigie.
Dal 2 giugno si scatenerà la faida fra fittiani e burlesconiani e credo che tante giunte cadranno.