Oggi a Taranto ci sono anche le famiglie, con gli autotrasportatori in sciopero ad oltranza. Revocato l’appalto da parte dell’Eni per il trasporto di carburante dalla raffineria, i lavoratori hanno indetto l’agitazione. Il colosso energetico intende dare il lavoro a due aziende, di Alessandria e Roma, con un contratto firmato a gennaio e che sarà in vigore dall’1 giugno. Con tale contratto, i nuovi appaltatori vanno al 50 per cento della distribuzione. I tarantini non ci stanno a perdere una tale quantità dl lavoro. E oggi anche le famiglie con loro, in strada, a manifestare. Ci saranno disagi nell’approvvigionamento di carburante e di conseguenza ce ne saranno anche ai distributori di carburante, per gli automobilisti, col passare del tempo. Il fine settimana si prospetta difficile.
Da Taranto a Martina Franca. Dopo le intimidazioni dei giorni scorsi, con le bombe esplose, anche sotto casa delle famiglie, per atti intimidatori ad alcuni imprenditori, la città risponde. Una manifestazione cittadina, con il corteo in programma oggi alle 18, è stata programmata dall’amministrazione comunale. Hanno già aderito sindacati, comitati di quartiere, associazioni ma è attesa la presenza di quanta più gente possibile, al corteo. (foto: repertorio, un corteo a Martina Franca)
Di seguito il comunicato dell’amministrazione comunale di Martina Franca:
Una pubblica iniziativa per manifestare il sentimento di indignazione civile, il rispetto del principio di legalità, la forza di coesione solidale della città contro ogni forma di intimidazione.
L’Amministrazione comunale, a seguito di delibera di Giunta, ha organizzato una manifestazione venerdì 30 maggio con partenza, alle ore 18.00, da Piazza Filippo d’Angiò e conclusione in Piazza Maria Immacolata.
Oltre alle autorità locali, hanno già aderito al Corteo le Associazioni di Categoria Confindustria, i cui delegati cittadini hanno incontrato il Sindaco nei giorni scorsi per discutere di sicurezza, Confcommercio, Confartigianato e Coldiretti per difendere gli operatori commerciali, artigianali e le aziende agricole molti dei quali sono stati sono stati colpiti, in diverso modo, da atti criminosi. Hanno comunicato la propria partecipazione i Comitati di Quartiere del Centro Storico e di Fabbrica Rossa, molte Associazioni culturali e di volontariato; saranno presenti anche diverse Società sportive che hanno manifestato il proprio assenso all’evento nel corso della conferenza stampa di preparazione alla Festa dello Sport di domenica prossima.
Particolarmente significative sono le adesioni delle Istituzioni scolastiche, della Vicaria, rappresentata dal Vicario Foraneo don Luigi De Giorgio, dell’Azione Cattolica, degli scout, delle personalità del mondo della cultura come Donato Carrisi.
E’ una partecipazione trasversale, dunque, che testimonia la solidarietà e il coraggio da parte di una comunità pur preoccupata per gli atti di criminalità diffusa in territorio esteso e fragile ma unite per non essere contaminata e per vivere in sicurezza e tranquillità.
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Ancora gente in strada stasera. Ma per fare festa. E anzi sarà allo stadio. Finisce il campionato di serie B e per il Bari che ha fatto impazzire, da un paio di mesi qua, un intero territorio, ci sarà il tributo dei tifosi. Bari-Novara, ore 20,30 vedrà circa cinquantamila persone sugli spalti del “San Nicola”. Un pubblico clamoroso. E se dovesse arrivare anche la qualificazione ai play off, sarebbe una serata non solo di festa ma di entusiasmo.