Secondo l’Ansa, le prime ricostruzioni del fatto ad opera della polizia locale facevano supporre un automobilsta pirata, quale autore dell’investimento, con uccisione, di Pietro De Mitis, ottantenne musicista morto a Mottola. Ora Giovanni Quero, l’avvocato dell’automobilista, scrive una versione completamente diversa, per conto del suo assistito il quale, secondo il legale, non solo si fermò nel tentativo di prestare soccorso al professore in pensione (era docente al conservatorio di Lecce) ma andò anche a trovarlo in ospedale.