Quattrocento precari con più di trentasei mesi di anzianità di servizio. Duecento vincitori di concorso, quattrocento idonei a quello stesso concorso. Gli uni contro gli altri, in pratica. Si disputano i posti per andare a lavorare alla Regione Puglia. Oggi il vertice di maggioranza per capire quale strada prendere. Michele Emiliano, presidente, dice che “non sarà la politica ma la legge” a risolvere il problema. Ovvero: la legge impone, secondo Emiliano, di assumere nel più breve tempo possibile i vincitori di concorso. In quanto alla sorte dei precari (che all’esterno della sede in cui si è svolta la riunione di maggioranza protestavano) dice il governatore che sarà il capo del personale della Regione Puglia, valutate le situazioni giuridiche e di necessità di personale, a provvedere alla stabilizzazione (quando e se possibile, sembra implicito). I precari, peraltro, ritengono di avere diritto alla stabilizzazione in base a una legge regionale di due anni fa.