Di Nino Sangerardi:
In attesa di svolgere la nuova gara unica regionale per la ristorazione,il direttore generale dell’Asl di Bari ha concesso il servizio,dal 1.01.2018 al 31.12.2018, all’Associazione d’imprese Ladisa spa-Cascina.Prezzo? 4.000.000,00 euro oltre iva.
La proposta sottoscritta dal raggruppamento Ladisa-Cascina—aggiudicatario dell’appalto dal 2012 fino al 31 dicembre 2017—riguarda le strutture ospedaliere che rientrano nel territorio di competenza dell’Asl di Bari e provincia. Vediamo :
-per il sistema refrigerato cook and chill presso i presidi ospedalieri San Paolo di Bari,Monopoli,Triggiano,Putignano il prezzo giornata alimentare è 14,40 euro oltre iva(1,44 euro colazione,7,20 pranzo e 5,76 cena), prezzo riservato alla mensa dipendenti 5,16 euro oltre iva
-sistema fresco-caldo ospedali della Murgia,Molfetta,Terlizzi,Corato,prezzo giornata alimentare 14,10 euro oltre iva(1,41 colazione,7,05 pranzo,5,64 cena),prezzo riservato mensa dipendenti 5,16 euro oltre iva
-servizio nell’ ospedale Di Venere di Bari relativo a confezionamento dei pasti,distribuzione pasti, pulizia ambienti,custode service,prezzo giornata alimentare 4,79 euro oltre iva(0,48 colazione,2,39 pranzo,1,92 cena), custode service euro 12.000,00 oltre iva al mese,prezzo riservato mensa dipendenti 5,16 euro oltre iva.
I vertici dell’Asl,considerato che tutti i prezzi sopra detti sono comprensivi degli oneri relativi agli ammortamenti e manutenzione ordinaria e straordinaria di carrelli e investimenti in macchinari e attrezzature necessari per la prosecuzione del servizio nella misura del 5-6%,rilevato che il Piano di riordino ospedaliero implicherà ulteriore diminuzione di ricoveri con conseguente abbattimento costo complessivo del servizio,tenuto conto che l’attività di ristorazione ai degenti ricoverati è ineliminabile,in mancanza del quale si dovrebbe sospendere l’accoglimento dei pazienti,hanno chiesto a Ladisa-Cascina uno sconto sui prezzi con decorrenza 1 gennaio 2018.
Le due aziende hanno risposto negativo “…poiché impossibilitati ad applicare ulteriore sconto”.
Dal 2014 InnovaPuglia spa,100% proprietà della Regione Puglia,è il soggetto aggregatore nonché centrale di committenza e acquisto territoriale,al fine di razionalizzare la spesa per beni e servizi.
Presidente e assessori regionali hanno fissato disposizioni per supportare InnovaPuglia nell’indizione e gestione delle 14 categorie di acquisti. Tra quest’ultime c’è il servizio di Ristorazione,e la Asl Bari è stata individuata quale capofila incaricata di aggregare i fabbisogni regionali,provvedere alla definizione del capitolato e disciplinare di gara,aiutare InnovaPuglia nell’ideazione e promozione del bando,nominare la Commissione tecnica.
Nel corso di un recente incontro tra Asl Bari e InnovaPuglia,vista la complessità della nuova procedura per la Ristorazione regionale è emersa la necessità di acquisire informazioni sullo stato delle strutture oggi adibite a Centri cottura.
Notizie utili per una sostanziale valutazione della strategia inerente il bando che dovrà essere pubblicato nel giro di non molti mesi.
Quando?Non è dato sapere.