Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri: I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Brindisi hanno tratto in arresto in flagranza di reato, per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, danneggiamento, violazione della legge sulle armi e inosservanza degli obblighi, CANNALIRE Ivano, classe 1983 del posto, in atto sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di dimora. Nel pomeriggio del 29 giugno, i militari operanti, nel transitare per via Pittachi, hanno notato che il giovane, a bordo di uno scooter, era rovinato a terra a causa della forte velocità mantenuta. Gli operanti pertanto si sono fermati per prestare soccorso, riconoscendo immediatamente nella vittima il CANNALIRE, il quale deteneva nella cintura dei pantaloni una pistola mod. 92 FS con matricola abrasa, contenente nel serbatoio con 15 colpi. CANNALIRE, vistosi scoperto, ha tentato di darsi a repentina fuga aggredendo i militari operanti i quali tuttavia sono riusciti immediatamente a disarmarlo e bloccarlo. Nel medesimo contesto, il CANNALIRE ha profferito nei confronti dei carabinieri frasi minacciose e oltraggiose, sfondando inoltre con un calcio, in evidente stato di alterazione psicofisica, il finestrino posteriore sinistro della vettura di servizio dove era stato ristretto una volta ammanettato. L’arma e il motociclo sono sottoposti a sequestro. CANNALIRE Ivano durante le operazioni di verbalizzazione è stato colto da malore e trasportato dal personale del 118 presso l’ospedale Perrino di Brindisi ove è ricoverato in osservazione e piantonato dal personale della polizia penitenziaria di Brindisi. Sono in corso gli accertamenti finalizzati ad accertare la provenienza della pistola. —– I carabinieri della stazione di San Pancrazio Salentino hanno eseguito una ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Brindisi nei confronti di FERÌ Luca, classe 1985 residente a Torchiarolo e domiciliato a San Pancrazio Salentino, in atto sottoposto agli arresti domiciliari per associazione di tipo mafioso e altro (tratto in arresto il 18 novembre 2013 nell’ambito dell’operazione denominata GAME OVER). Il provvedimento è scaturito dagli esiti delle risultanze investigative sviluppate dal reparto procedente che hanno dimostrato l’indebito utilizzo dell’autorizzazione a uscire dalla propria abitazione, per l’espletamento dell’attività lavorativa. FERÌ Luca, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Brindisi. |