Il Lecce ha presentato la fidejussione e l’iscrizione al prossimo campionato di legapro di calcio è blindata. Non ci sono dubbi, non ci sono problemi. Ma il Lecce ha anche altre ambizioni: dopo la confessione del presidente del Catania, sono cinque o sei le squadre di serie B che rischiano la retrocessione per via del caso delle partite comprate: il patron degli etnei, Antonino Pulvirenti, ha detto che le partite da lui comprate sono cinque. Il presidente della lega di serie B, Abodi, ha detto chiaramente che in casi del genere è prevista la retrocessione. Così, qualcuno in serie B dovrà pur salire. Il Lecce, con ogni probabilità, ci proverà.
Altre società: Foggia e Fidelis Andria, che come il Lecce hanno nuove compagini societarie, non hanno problemi per l’iscrizione al campionato di legapro: il termine è fissato per oggi. Il Martina si presenta senza convenzione per lo stadio, e come va va: questa sembra la situazione a poche ore dalla scadenza. Situazione disperata per il Barletta. Oggi scade pure il termine per l’iscrizione alla serie D: situazioni complicatissime a Bisceglie e Brindisi, con crisi societarie (e nel caso del Brindisi, anche con il terremoto delle scommesse) e non è semplice neppure la situazione delTarantoche oscilla fra la crisi societaria e la speranza di accedere a un (costoso) ripescaggio in legapro, al quale può aspirare pure il Monopoli finalista dei play off.