Di Nino Sangerardi:
Le procedure concorsuali sono terminate il 20 maggio scorso. Ad oggi, fine luglio 2015, non di pubblica evidenza la graduatoria finale di merito.
Il concorso è quello per l’assunzione di 200 funzionari (130 area tecnica, 70 area amministrativa) dentro gli uffici della Regione Puglia. Gara affidata dalla Giunta regionale al Formez, centro servizi assistenza e formazione per ammodernamento della pubblica amministrazione, al prezzo di 330mila euro oltre Iva.
Formez è una struttura riconducibile allo Stato italiano, tra i soci figurano la stessa Regione Puglia e il Comune di Bari. Presidente è Carlo Flamment, direttore generale Marco Villani, vicedirettore vicario Carlo Conte.
Orbene, la Regione ha in forza più di tremila dipendenti a tempo indeterminato e personale a tempo determinato e collaboratori e consulenti. E’ giusto che per organizzare e mettere in atto una procedura d’esame si sceglie un altro Ente parastatale, di cui la Regione è azionista?
Bandito il giorno 11 marzo 2013, ai gestori del concorso arrivano 36 mila domande di partecipazione: il 69% dalla Puglia,11% Campania,5% Sicilia.
Sono milleduecentottantaquattro–875 per il profilo amministrativo e 407 per quello tecnico– i candidati che, dopo aver superato la prova scritta, vengono ammessi alle prove orali.
Dunque, perchè tarda la pubblicazione dell’elenco dei vincitori e idonei? Ah, saperlo.