Di seguito il comunicato:
Martino Filomena, imprenditore dell’indotto della manifattura pugliese, è il nuovo presidente dell’ITS Academy Mi.Ti. Moda. È stato eletto dal consiglio d’amministrazione venerdì scorso. Succede a Luciano Barbetta, che ha guidato la fondazione fin dalla sua istituzione.
“Ringrazio per la fiducia il consiglio” commenta l’imprenditore, neo-presidente, “raccolgo con entusiasmo questa fiducia, con la speranza di riuscire a capitalizzare lo straordinario lavoro fatto finora dal presidente e dalla direzione. Ora dobbiamo impegnarci a promuovere le opportunità dell’Academy verso le aziende che devono diventare il nostro interlocutore privilegiato, rafforzando una relazione circolare attraverso la quale apprendere i loro fabbisogni, formare le nuove maestranze e favorire l’ingresso nel mondo del lavoro”. Per l’Academy della moda obiettivi ambiziosi: “Abbiamo le risorse e le relazioni per diventare il principale attore per il rilancio del settore della manifattura pugliese, qualificando il comparto attraverso la formazione che deve perseguire obiettivi di sostenibilità, circolarità e internazionalizzazione. L’Academy qualifica le nostre maestranze, facendo da ponte tra tradizione e innovazione nei processi produttivi, per favorire un efficace posizionamento delle nostre aziende sui mercati internazionali. Dobbiamo essere portatori di una visione nuova della manifattura, fondata sulla sostenibilità e sull’etica. E non solo perché il mercato lo chiede”.
Per farlo, spiega Filomena, si dovrà puntare nella diffusione di una cultura di impresa che valorizzi la tradizione e la declini in maniera moderna, anche attraverso operazioni culturali: “Tra i nostri obiettivi sarà quello di realizzare un museo della moda pugliese, che valorizzi la creatività delle nostre imprese e dei nostri artigiani favorendo la costruzione di una identità forte e radicata, dal Salento al Nord Barese, passando per la Valle d’Itria”.
“Proseguiamo con il lavoro svolto finora” è invece il commento del direttore generale Giuseppe Negro, “ma con rinnovato entusiasmo, consapevoli che è attraverso la formazione che si riesce a creare quel ponte tra domanda e offerta di lavoro, tra i fabbisogni delle imprese e quelle del mercato. Così come abbiamo attivato corsi in tutta la Puglia, contiamo di riuscire a creare quella rete di docenti e di esperti che si mettano al servizio dello sviluppo della regione”.