Inizia con l’anticipo Chievo-Juventus, alle 18, il campionato di serie A di calcio. In serata poi l’altro anticipo, Roma-Fiorentina. Insomma sono lontanissimi, preistorici, i tempi in cui si andava a scuola l’1 ottobre e nella prima domenica di quel mese iniziava anche il campionato di calcio e tutte giocavano la stessa ora. Oggi, con gli ombrelloni ancora aperti, inizia la serie A e si giocano pure le altre partite di serie B, dopo l’anticipo della prima giornata Perugia-Bologna 2-1 giocato ieri: emiliani rimasti in nove, per due espulsioni (e l’arbitro Claudio Gavillucci, di Latina, che al 29′ della ripresa è entrato nella storia del campionato italiano perché è il primo ad avere usato lo spray in occasione di un calcio di punizione).
Poche ore prima dell’inizio del massimo campionato, a mezzogiorno l’arrivo a Linate del nuovo centravanti del Milan, lo spagnolo Fernando Torres.
Per l’esordio nel campionato cadetto 2014-2015 il Bari di Devis Mangia deve vedersela, in trasferta (ore 20,30) con la matricola Entella, a Chiavari.
Dopo gli anticipi di ieri fra cui quello del girone C, Matera-Paganese 1-1 (campani che hanno raggiunto i lucani al 93′) si gioca anche in legapro. Subito con un derby pugliese, Foggia-Martina, alle 15 (notizia di calciomercato: il Foggia ha tesserato il difensore trentenne Alessandro Potenza, ex Fiorentina e Catania, 135 presenze in serie A).
Alle 19,30 fa il suo esordio in campionato il Barletta, che ospita il Messina. Domani alle 12,30 giocherà il Lecce, in trasferta con la Lupa Roma. Si giocherà in campo neutro, ad Aprilia.
A proposito di legapro, con il ripescaggio del Vicenza in serie B si deve ripescare una squadra in legapro. Riaperti i termini, dino a dopodomani, per presentare la domanda. Certo, la ripescata dovrà giocare nel girone A, sarebbe una situazione logisticamente disagevole, ma sempre di ritorno fra i professionisti si tratterebbe. Sarebbe, forse, un’occasionissima, imperdibile, se solo, ad esempio, il Taranto decidesse di provarci. Il criterio per il ripescaggio è stato chiarito: sale una che l’anno scorso ha fatto la serie D e non una retrocessa. L’Arezzo è pienamente in corsa, ci sono le altre non promosse nella fase di play off ma per blasone e bacino d’utenza, il Taranto forse non avrebbe rivali.