Quattro cartucce, secondo l’accusa, se l’era nascoste nelle tasche dei pantaloni. Non ha saputo indicarne (sempre secondo l’accusa) la provenienza. Poi altre 42 cartucce, in casa a Lizzano. E armi detenute illegalmente, sempre secondo l’accusa. E un fucile rubato. Un fucile nascosto fra le fronde di un albero in giardino.
Di ricettazione e detenzione illegale di armi e munizioni deve rispondere Umberto Lanzo, 52 anni, ex assessore provincia di Taranto. Era consigliere provinciale in carica quando, con le dimissioni del presidente Gianni Florido, il consiglio provinciale si è sciolto.
Umberto Lanzo ora è in carcere.