Anche se nelle note di seguito si parla di “primi Comuni della valle d’Itria” come quelli da cui sarà facilmente raggiungibile, il nuovo ospedale di Monopoli-Fasano (venne scritto due anni fa) vuole inglobare nel bacino di utenza anche il sud est barese e Martina Franca. E l’ospedale di Martina Franca? Che fine farebbe? Intanto, il nuovo nosocomio il cui disciplinare è stato firmato oggi, potrebbe chiamarsi proprio come quello martinese. “Valle d’Itria”, stando alla presentazione che se ne fece due anni fa. Nel corso del tempo ci sono state rassicurazioni all’utenza martinese. Ma in realtà, oggi, il disciplinare è stato presentato proprio dal martinese Pentassuglia. Dal quale, per ora, rassicurazioni concrete ai suoi concittadini non sono arrivate. E l’amministrazione locale di Martina Franca, piuttosto lacunosa in questi due anni (anche) riguardo al problema specifico, continua ad essere lacunosa. All’assessore regionale, il sindaco ha intenzione di chiedere qualche spiegazione oppure la comunità martinese dovrà continuare ad assistere a questo vivacchiare in tema di sanità? Di seguito un comunicato diffuso dalla Regione Puglia:
“Oggi abbiamo firmato un secondo disciplinare, relativo al nuovo ospedale di Monopoli-Fasano, che segue quello dell’ospedale di Taranto. Lavoriamo perché questi disciplinari ci consentano di avviare lavori che non durino vent’anni, come accadeva in passato. Questo dunque è il secondo presidio ospedaliero a cui ci dedichiamo con priorità, in attesa di poter avviare anche gli altri nuovi ospedali già inseriti nella programmazione strategica regionale”.
Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo questa mattina, insieme all’Assessore Donato Pentassuglia, alla presentazione e sottoscrizione del disciplinare con la Asl Bari per avviare le procedure di gara del nuovo nosocomio di Monopoli-Fasano.
“Abbiamo bisogno – ha spiegato Vendola – della qualità della progettazione, per fare in tempi compatibili con i cittadini, grandi nuove strutture di accoglienza ospedaliera, che si integrino con le strutture territoriali che stanno nascendo un po’ dappertutto. La fase più drammatica è alle nostre spalle, la Corte dei Conti ci dice che i conti della sanità sono in ordine. Ovviamente, il riordino ospedaliero che genera mal di pancia è una barzelletta. Credo che i problemi riguardino solo pochi e limitati territori. Poche questioni che affronteremo e risolveremo, mettendo al centro la mappa dei bisogni di salute, non la mappa dove si concentrano i consiglieri o i candidati al Consiglio Regionale”.
Per quanto riguarda i direttori generali delle Asl, il Presidente Vendola ha aggiunto che “questi saranno nominati perché le Asl non possono vivere nell’incertezza e in una condizione che rischia di diventare di caos”.
“Noi – ha concluso il Presidente – non possiamo neanche immaginare di sottrarci ai nostri doveri, che sono quelli di dare continuità al governo delle Aziende Sanitarie. Io capisco che ci sono le esigenze della campagna elettorale e che le competizioni elettorali mettono la febbre non solo ai partiti, ma ad ogni singolo cavallo che vuole correre, però bisogna avere pazienza, perché i diritti degli ammalati e dei cittadini pugliesi non possono essere accantonati nel nome della campagna elettorale”.
“Si tratta di tempi assai diversi dai 20 anni richiesti per l’attivazione del Nuovo Ospedale della Murgia – ha sottolineato l’Assessore alla Salute Donato Pentassuglia – e la Regione Puglia vigilerà in modo stringente con tutti i suoi organi e con le strutture tecniche perché i tempi siano rispettati e sia applicato il massimo rigore e la massima trasparenza in ogni fase di attuazione dell’opera”.
Note sul disciplinare
Dopo l’avvio dell’iter per la progettazione del nuovo Ospedale di Taranto, il cui disciplinare è stato sottoscritto il 1 agosto scorso, e per il quale è imminente la pubblicazione del bando di gara per affidate la progettazione tecnica e clinico-gestionale, prende avvio anche il secondo nuovo ospedale che la Giunta Regionale ha finanziato nell’ambito del programma complessivo dei nuovi investimenti.
Il nuovo Ospedale di Monopoli – Fasano è finanziato per 80 milioni di euro dal Fondo Sviluppo e Coesione 2007-2013, nell’ambito dell’APQ “Benessere e Salute”, e si configura come un ospedale intermedio con almeno 300 posti letto e tutte le principali discipline mediche e chirurgiche, con le relative terapie intensive e servizi ambulatoriali e diagnostici di supporto.
L’area individuata in via definitiva di concerto con il Comune di Monopoli si trova lungo la Statale 16 bis, in prossimità dello svincolo della Assunta, sul lato monte, dunque al centro di un’area a fortissima attrazione turistica e sempre più destagionalizzata, oltre che in un punto intermedio tra Monopoli e Fasano, ma anche facilmente raggiungibile dai primi Comuni della Valle d’Itria.
I primi fondi impegnati, pari a 2,5 Milioni di Euro, finanzieranno tutte le attività di progettazione tecnica preliminare e definitiva nonché la progettazione clinico gestionale; l’obiettivo è quello di arrivare alla approvazione della progettazione e a predisporre la gara per i lavori entro l’estate 2015, per aggiudicare i lavori entro la fine del 2015.
I fondi disponibili consentono il completo finanziamento del building e delle tecnologie di base, a cui si aggiungeranno le ulteriori risorse del PO FESR 2014-2020 nei prossimi anni per ogni ulteriore esigenza di tecnologie diagnostiche di grandi dimensioni.
Il primo disciplinare consente l’attivazione della prima tranche di 2.500.000,00 in favore della ASL BA per dare copertura finanziaria ai lavori di progettazione tecnica preliminare e definitiva e clinico-gestionale, per la quale le strutture dell’Assessorato regionale al Welfare e Salute e l’Area Gestione Tecnica della ASL BA hanno già pronto lo schema di Bando con il relativo capitolato, per dare immediato avvio alla procedura di gara per affidare i lavori di progettazioni. E’ stata, inoltre, già fissata per il prossimo 7 ottobre una conferenza di servizi con gli Assessorati regionali coinvolti (Salute e Lavori Pubblici) e con l’Autorità di Bacino, la ASL BA e il Comune di Monopoli per definire tutti gli aspetti tecnico-logistici connessi all’area individuata, alle procedure di acquisizione delle aree e alla progettazione degli accessi dalla vicina Statale 16 BIS nonché ai collegamenti ferroviari.
Questi i principali numeri del Nuovo Ospedale di Monopoli Fasano:
Ulteriori indicatori sono i seguenti:
– spesa totale prevista Euro 80.000.000,00 di cui 16 Meuro per le forniture tecnologiche di base
– distribuzione superficie per p.l.:120 mq per posto letto
– costo per posto letto: 267.000,00 euro
– costo per mq.: 2.230,00 euro.
Altrettanto importanti sono gli impegni assunti sui tempi di realizzazione di tutte le opere.
Con questo primo disciplinare è finanziata la fase di progettazione preliminare-definitiva e clinico gestionale che vedrà:
– l’aggiudicazione entro aprile 2015
– la consegna di tutti gli elaborati di progettazione definitiva entro luglio 2015.
Con il secondo disciplinare (da siglare entro settembre 2015) sarà finanziata la fare di progettazione esecutiva e lavori di realizzazione, che dovranno essere realizzati con i seguenti tempi:
– l’aggiudicazione dell’appalto integrato entro 31.12.2015
– 6 mesi per progettazione esecutiva
– entro il il 31.12.2016 cantierizzazione dei lavori, la cui durata programmata è di 3 anni (chiusura dei lavori programmata per il dic 2019)
– a seguire acquisizione (2020) di tutte le tecnologie e messa in funzione del Nuovo Ospedale.
Sulla base del cronoprogramma approvato entro 6 anni da oggi la Puglia dovrà aspettarsi un nuovo grande ospedale.