Quindicimila euro di risarcimento per ettaro, tremila alberi da abbattere. Il nuovo piano Silletti per fronteggiare la xylella è stato “vistato” dal dipartimento della protezione civile e ora si attendono i decreti della Regione Puglia per procedere con gli abbattimenti che, secondo quanto impone l’Unione europea, devono essere a brevissima scadenza, nel Salento. Il risarcimento è per chi procederà volontariamente, in caso contrario dovrà procedere la Regione Puglia. In provincia di Lecce, solo le piante infette: nel brindisino (dove fra l’altro si segnalano nuovi focolai) occorrerà eradicare anche altre piante, non solo ulivi, che si ritengono pericolose per la salute degli ulivi.
Il caso-xylella è non solo una devastazione ambientale ma anche un serissimo problema economico. Anche per chi non ha ulivi. Esempio, i produttori di barbatelle. Nella riunione di Otranto, risalente all’altro ieri, è stato evidenziato che il blocco delle esportazioni mette a rischio 700 posti di lavoro.