Nell’inchiesta “Ambiente svenduto” sono 53 gli avvisi di concluslone delle indagini da parte della procura della Repubblica tarantina. Vengono notificati da militari della Guardia di finanza.
Fra gli altri “avvisati”, il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, il pariamentare Nicola Fratoianni, l’assessore regionale Lorenzo Nicastro e Ippazio Stefàno, sindaco di Taranto. Per la stessa vicenda finì in carcere in primavera (per la precisione, ordinanza di custodia cautelare) il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, che decise di dimettersi due giorni dopo il provvedimento restrittivo. Avviso anche per Florido, nonché per l’ex assessore all’Ambiente della Provincia di Taranto, Michele Conserva (in primavera, ordinanza di custodia cautelare anche per lui).
Vendola è accusato di concussione, per l’ipotesi di aver tentato di estromettere dal suo ruolo il responsabile dell’Arpa, Giorgio Assennato. Pentassuglia è indagato per favoreggiamento nei confronti di Girolamo Archinà, dirigente Ilva.
Ci sono anche altri politici, dirigenti, funzionari. Aggiorneremo quando avremo ulteriori informazioni.
L’avviso di conclusione delle indagini è seguito dalla possibilità, entro un certo termine, per gli indagati, di rendere dichiarazioni alla magistratura. Successivamente si stabilisce se rinviare a giudizio o meno l’avvisato. Ovvero, conclusione delle indagini non è condanna e, fino a prova contraria con sentenza definitiva, sono tutti innocenti.