Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:
L’intensità e la bellezza dei colori d’autunno, sommati a quelli di maggio scorso, quando si è celebrata la sessione primaverile, daranno compiutezza di successo al decennale di Hortus Ostuni, la mostra mercato che dall’esordio si è rivelata non solo appuntamento imperdibile per gli appassionati del verde e dei giardini e palcoscenico delle bellezze e delle particolarità, ma anche privilegiata offerta di percorsi di conoscenza per la salvaguardia del benessere del pianeta.
L’edizione autunnale della manifestazione di Hortus Puglia, con la partecipazione di Comune di Ostuni, Regione Puglia, Provincia di Brindisi, Camera di Commercio Brindisi-Taranto, Gal Alto Salento, Consorzio di Torre Guaceto, Parco naturale Dune Costiere, Parco naturale Regionale Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, Orto Botanico del Salento, Associazione botanica ed Orticolturale A.Di.P.A. e «Ville e Giardini di Puglia» è in programma l’1, 2, 3 novembre presso la Villa Comunale “Sandro Pertini” ed è stata presentata questa mattina presso il Municipio di Ostuni (Salone dei Sindaci).
Il momento di presentazione ha visto gli interventi del vicesindaco Giuseppe Tanzarella, dell’assessore alle Attività produttive e Agricoltura del Comune di Ostuni, Laura Greco; dell’assessore al Turismo del Comune di Ostuni, Niki Maffei; del presidente del Gal Alto Salento, Bonaventura Cucci; del presidente di Hortus Puglia, Pierangelo Argentieri e del vicepresidente di Hortus Puglia Alma Sammarco.
«Il successo di Hortus Ostuni è determinato dal fatto che il decennio di manifestazioni segna anche i dieci anni di una comunità, che intorno a questo evento si è costituita, la comunità di Hortus, appunto, che condivide valori legati alla sostenibilità e al ben vivere, considerando tutto ciò che ruota intorno al vivere all’aria aperta – ha detto Pierangelo Argentieri, presidente di Hortus Puglia -. Primo ed unico evento in Puglia ed anche oltre, che porta avanti i temi legati al verde, dall’orto al giardino al cibo autoprodotto, in questa edizione – ha aggiunto – si continuerà a riflettere su chi e cosa eravamo e su cosa siamo diventati. Certo, parleremo anche di cibo autoprodotto – ha proseguito -, perché è l’unica certezza che abbiamo per mangiare cose sane al netto delle eventuali certificazioni, ma resteremo fedeli al noi stessi perché bisogna riflettere e restare “leggeri” nel considerare le questioni fondamentali: è ciò che fa la differenza fra bisogno e falso bisogno».
«Hortus torna con una nuova edizione, attesa con grande entusiasmo. Anche questo autunno ci aspettano tre giornate dedicate al verde e alla biodiversità, nella splendida cornice della Villa Comunale “Sandro Pertini”», ha esordito l’assessore Greco. «Accolgo con grande interesse la partecipazione di un espositore che presenterà modi innovativi per ridare nuova vita ai tronchi degli ulivi monumentali abbattuti a causa della xylella – ha aggiunto -. Inoltre, non vedo l’ora di partecipare al nuovo incontro dedicato al cavallo murgese, un tema che mi appassiona e su cui sono impaziente di confrontarmi. Sono certa che tutti gli appassionati e i semplici curiosi troveranno molto interessanti le proposte della manifestazione».
Lettura dal versante turistico quella dell’assessore Maffei: «Hortus celebra dieci anni con un appuntamento speciale che ormai rappresenta un riferimento “green” per la nostra provincia – ha detto -. È sempre un piacere ritrovare organizzatori ed espositori, divenuti ormai protagonisti di questa manifestazione. Anche quest’anno, il weekend a Villa Sandro Pertini offrirà un programma ricco e variegato, con temi affascinanti, degustazioni di prodotti locali e panel di grande interesse. Sono certo – ha aggiunto – che questa edizione attirerà appassionati e visitatori da molti paesi, e che i turisti che si troveranno qui per caso durante il weekend resteranno piacevolmente sorpresi da una manifestazione così unica e al passo con i tempi, capace di coniugare sostenibilità, cultura e gusto in uno scenario cosi verde».
La continuità di temi fra le due edizioni del decennale è stato il focus proposto dal presidente del Gal, Cucci: «Dopo la sessione primaverile di Hortus Ostuni, sottolineo come il Gal Alto Salento, rafforzi la sua presenza in questa importante manifestazione nazionale, interpretando il ruolo presente e quello futuro dell’istituzione nel territorio dell’Alto Salento – ha detto -. L’Ente che ho l’onore di presiedere, questa volta, ed in continuità con l’avvio del percorso di conoscenza e contestualizzazione del tema, proporrà un ulteriore workshop sul cavallo murgese e a tale incontro ne affiancheremo un altro non meno importante. Ci occuperemo, infatti, di piante aliene, cioè di piante considerate estranee all’ambiente in cui attecchiscono e sulla reazione dell’ambiente a questa presenza. Parleremo – ha proseguito – delle piante aliene invasive, cioè che invadono il territorio. Analizzeremo il fenomeno sotto molteplici aspetti e tutto rapportato alla variazione climatica nello specifico di precipitazioni piovose che nell’anno 2024 sono in percentuale oltre il 40% in meno. Credo che l’argomento sia di estrema attualità».
A sciorinare i numeri dell’edizione autunnale di Hortus Ostuni, la vicepresidente di Hortus Puglia, Alma Sammarco: «Quella che ci apprestiamo a vivere è davvero un’edizione speciale – ha detto -. Avremo un bel gruppo di oltre 50 espositori provenienti da più di 10 regioni d’Italia, con piante di ogni tipo. Avremo rose in abbondanza, antiche e moderne; piante tropicali, sub tropicali e agrumi, piante grasse e rarità. Se una delle certezze è la presenza, fin dalla prima ora, di numerose realtà e della rivista “Gardenia” – ha proseguito – una assoluta novità arriva quest’anno dal lago Maggiore con un vivaista di orchidee che racconterà la sua esperienza perché abbiamo avuto spesso richieste di uno spazio appositamente dedicato a queste piante e questo è un buon inizio. Ma grazie alle sinergie con l’Università, le associazioni del settore, le realtà produttive ci saranno laboratori e incontri da non perdere – ha proseguito -, con l’attualità sempre al centro dei nostri discorsi, sia che si tratti, ad esempio, di xylella o di mutamenti climatici o di cibo autoprodotto. Saranno tre giorni intensi, davvero da non perdere».
E venerdì 1° novembre al pomeriggio si inizia nella splendida ed unica cornice della Villa “Sandro Pertini”, degnissima location di Hortus Ostuni, che conclude col botto le due edizioni del Decennale.