Di seguito un comunicato diffuso dai responsabili:
Arriva in libreria, per i tipi di edizioni la meridiana, “Scritti imprudenti. Idee e riflessioni intorno alla disabilità”, una selezione degli articoli scritti per il Messaggero di Sant’Antonio dal 2007 a oggi da Claudio Imprudente, formatore, scrittore e giornalista, pioniere del movimento delle persone con disabilità che sin dagli anni ’80 ha contribuito in Italia alla nascita di una nuova cultura dell’ handicap.
Contributi che ripercorrono la storia della disabilità in Italia toccando i temi principali che hanno contraddistinto il dibattito pubblico degli ultimi anni: l’inclusione a scuola e nella società, i pregiudizi e gli stereotipi che riguardano le persone con disabilità, il corpo e i sentimenti, l’ immagine veicolata dai mass media e dalla pubblicità. Ogni testo è scritto con uno stile “imprudente”, ovvero con il tocco leggero e ironico che da sempre contraddistingue gli interventi di Claudio Imprudente.
“Claudio apre il suo lavoro con la parola contaminazione – scrive nella prefazione il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana Matteo Zuppi – che nasce, secondo lui, dall’accostamento di due termini reali che produce come uno slittamento, un surplus di senso, richiama più concetti, senza esaurirne alcuno. Richiama, in primis, l’idea di contaminazione, la quale presuppone una compresenza, un’esperienza comune, un esserci insieme. Non prevede, cioè, l’esclusione, ma al contrario la partecipazione, la possibilità di accesso a una condizione di “assorbimento”, di acquisizione”.
CLAUDIO IMPRUDENTE è scrittore, giornalista e parte di un’équipe di formatori sul tema della diversità. L’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, nel maggio 2011, lo ha insignito della laurea “ad honorem” in Formazione e Cooperazione. Presidente onorario del Centro Documentazione Handicap di Bologna, ha ideato il Progetto Calamaio che propone percorsi formativi al mondo della scuola e del lavoro. È uno dei fondatori della comunità di famiglie Maranà-tha.