Di seguito un comunicato diffuso dalla polizia:
Il personale della Squadra Volante ha tratto in arresto per sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia un 37enne originario di Grottaglie.
I poliziotti sono intervenuti in via Buffoluto, dopo aver ricevuto dai colleghi della Sala Operativa la segnalazione di una violenta lite in famiglia.
In un primo momento, i poliziotti hanno avuto difficoltà nell’individuare l’appartamento oggetto di segnalazione per la pressoché assenza d’indicazioni, fin quando, dopo qualche istante, la loro attenzione è stata attirata da una donna visibilmente agitata, che affacciata ad un balcone ha lanciato loro le chiavi dell’appartamento, esortandoli ad entrare in casa il prima possibile.
All’interno dell’appartamento, completamente messo a soqquadro con numerosi pezzi di vetro e suppellettili disseminati sul pavimento, i poliziotti hanno diviso la coppia che stava ancora litigando.
Dopo averli separati e portati in stanze diverse, la donna, in preda ad un momento di vero sconforto, piangendo, ha raccontato le continue minacce e maltrattamenti soprattutto fisiche subite per mano del suo compagno già da qualche anno.
Dal suo racconto i poliziotti hanno accertato i continui e numerosi episodi di violenza e di maltrattamenti subiti ma mai denunciati per paura di ulteriori ritorsioni da parte del compagno. Numerosi anche gli episodi di lesioni fisiche, anche importanti, subiti e mai denunciati per paura, tanto da non ricorrere alle cure mediche.
Dopo quanto emerso il compagno violento è stato condotto negli Uffici della Questura e dopo le formalità di rito tratto in arresto.
Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:
I Carabinieri della Stazione di Mesagne, su autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, hanno sottoposto al provvedimento di allontanamento dalla casa familiare, un 61enne residente a Brindisi e domiciliato a Mesagne, guardia particolare giurata, intimandogli altresì il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla convivente. In particolare, nel pomeriggio di ieri, la donna ha contattato l’utenza della Stazione Carabinieri di Mesagne, chiedendo aiuto poiché il 61enne, dopo l’ennesima lite per futili motivi, l’aveva minacciata di morte con la pistola in suo possesso. I militari operanti, immediatamente intervenuti presso il domicilio, hanno:
- sequestrato la pistola utilizzata dall’uomo, Beretta calibro 22 matricola relativo caricatore contenente 8 colpi dello stesso calibro;
- sequestrato un coltello a serramanico con lama da 8 cm;
- appurato che la donna è vittima di umiliazioni, maltrattamenti, violenze fisiche e minacce di morte, poste in essere dal 61enne, a partire dal 2017, data in cui gli stessi hanno intrapreso la convivenza;
- acquisito un supporto informatico in cui la donna ha registrato l’episodio di minaccia di morte con l’uso dell’arma.
Contestualmente, è stato anche deferito per non aver comunicato all’organo preposto il trasferimento della propria arma dall’indirizzo di Brindisi a quello di Mesagne. Ritirati il Decreto di “incaricato di pubblico servizio” e il porto d’armi.