Stralcio del comunicato diffuso dalla federazione italiana nuoto:
Una fuoriclasse dentro e fuori dall’acqua. Una campionessa che quando vuole una cosa l’ottiene, sempre stupendo per solidità e lucidità. Benedetta Pilato lascia senza fiato, domina i 100 rana e strappa pass iridato (limite 1’06″5), già era suo nei 50, ed olimpico (tempo limite 1’06″0). La 18enne tarantina – tesserata per Fiamme Oro e CC Aniene, oro a Roma 2022 ed iridato a Budapest 2022 – nuota in 1’05″80, con un ritorno fantascientifico in 34″91, a dieci centesimi dal primato personale e a tredici dal record italiano di Arianna Castiglioni (Fiamme Gialle/Team Insubrika) seconda in 1’06″76. Per Benedetta a fine gara sono lacrime. “Mi manca sempre un briciolo per arrivare al record italiano ma questa sera non posso proprio lamentarmi – afferma Pilato, allenata da settembre a Torino da Antonio Satta, nei 50 bronzo iridato a Fukuoka – Posso fare ancora di più e Antonio (Satta ndr), da questo punto di vista, mi sta stimolando molto a dare di più giorno dopo giorno. Non voglio, però, rinnegare il lavoro svolto con Vito (D’Onghia ndr) in dodici anni: se ho raggiunto questi successi è anche grazie a lui”. Poi dalla campionessa pugliese un commosso pensiero sulla campagna di sensibilizzazione promossa in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, cui aderisce ovviamente la FIN. “Noi donne non possiamo vivere con la paura ed io non vorrei far vivere i miei figli in un mondo così”.
(foto: tratta da federnuoto.it)