La Corte europea dei diritti dell’uomo, con sede a Strasburgo, ha dichiarato inammissibile il ricorso. È stato rivelato durante la trasmissione tv “Quarto grado” ieri sera.
Sabrina Misseri e Cosima Serrano avevano presentato ricorso contro le condanne all’ergastolo per entrambe, per l’assassinio di Sarah Scazzi nel 2010 ad Avetrana. Le due donne detenute nel carcere di Taranto, mamma e figlia, rispettivamente zia e cugina della vittima, si erano dichiarate innocenti a differenza di Michele Misseri, marito di Cosima e padre di Sabrina, che si era professare colpevole dell’assassinio ma che ha scontato la condanna ad otto anni di reclusione per soppressione di cadavere.