Oggi a Martina Franca l’ultima seduta di consiglio comunale dell’anno.
Ma in dirittura d’arrivo del 2013 è anche arrivata una delibera della giunta comunale, quella con cui si è decisa la costituzione di parte civile nel procedimento penale che è in corso nei confronti di undici persone, ex dirigenti comunali. La vicenda è quella dei superstipendi che, stando all’accusa, vennero percepiti in maniera illegale da quei lavoratori, per un totale di circa quattro milioni e mezzo di euro intascati nel corso degli anni a titolo di retribuzione, ma in maniera indebita.
Udienza preliminare, 31 gennaio 2014, a carico degli ex dirigenti comunali. Con la costituzione in giudizio, c’è anche il Comune di Martina Franca 8rappresentato dall’avvocato Quaranta) a muovere quelle accuse. Del resto, la parte offesa è individuata nel Comune di Martina Franca in persona del sindaco pro tempore, con iel provvedimento di rinvio a giudizio nei confronti degli undici.
Si tratta, in ordine numerico di citazione, di Eligio Mutinati, Raffaele Alberini, Francesco Paolo Ricci, Giovanni Simeone, Francesco Simeone, Antonio Michele Cito, Rodolfo Nobile, Vitantonio Dell’Erba, Giovanni Luigi Barnaba, Giuseppe Renna, Camillo Dell’Anno.
Fra l’altro c’è anche un’azione di recupero delle somme, intentata dal Comune nei confronti dei dirigenti. A questo riguardo nei giorni scorsi è stata chiesta dall’amministrazione comunale all’ex consigliere ed ex assessore comunale Franco Mariella la documentazione per l’interruzione della prescrizione, cosa che consentirebbe un recupero di somme per gli anni dal 1997 al 2007. Fu Mariella a prendere questa iniziativa di interrompere la prescrizione, a fronte dell’inerzia dell’amministrazione che oggi gli chiede le carte e fa propria l’iniziativa del cittadino.