Martino Bruno, avvocato di Martina Franca, il 9 agosto scorso scrisse una lettera al sindaco. Tema della missiva: se mi date il permesso faccio realizzare a spese mie nella piazzetta De Vito dei giochi per i bambini e un sistema per renderla sicura dal traffico automobilistico.
Dal 9 agosto Martino Bruno asoetta. Non è arrivata nessuna risposta.
Nei giorni scorsi l’argomento è tornato almeno ad alimentare un minimo di dibattito con un altro amministratore pubblico, non col sindaco che continua a stare zitto. Martino Bruno dice che la piazzetta intitolata a Gioconda De Vito, la martinese che fu la più grande violinista del ventesimo secolo, piazzetta che si trova al margine del centro storico e proprio in corrispondenza dell’ultimo affaccio rimasto da via Bellini in valle d’Itria, meriterebbe altro che non i cassonetti della monnezza.
Invece, se qualcuno va in quella piazza, al margine c’è proprio una fila di cassonetti dei rifiuti.
Martino Bruno torna a chiedere che si faccia qualcosa, almeno spostare da lì quei contenitori. E resta in attesa, dopo cinque mesi, di una risposta del sindaco di Martina Franca.
Benvenuto nel club.
Suggerisco di aggiungere un nuovo contatore. La proposta è bella.
Grazie per il suo intervento. Molto opportuno. Dal 2 gennaio lo facciamo partire. (agostino quero)
Forse è bene che qualcuno faccia notare ai nostri bravi amministratori e ai nostri assessori, che i turisti a Martina Franca, oltre al “villaggio di babbo natale” e, spero che nelle guide turistiche non veniamo annoverati per questa tipica sagra martinese, si soffermano proprio sulla balconata alla valle d’itria ubicata esattamente difronte a quella batteria di cassonetti, che per quanto utilissimi, non rappresentano certo il massimo del decoro urbano e che gli stessi turisti una volta fotografata la valle, si girano per immortalare uno dei più bei punti del nostro centro storico…..forse era meglio quando li c’era un inutile distributore di benzina…almeno era più pulito!!