Sarà il maltempo il vero alleato del ministro Galletti nel contrasto all’emergenza smog che soffoca le grandi città. Nonostante le misure d’emergenza promosse in questi giorni a Roma e Milano, i valori di Pm10 continuano a salire. Se n’è parlato nel vertice di oggi tra il ministro all’Ambiente Galletti con una rappresentanza dei governatori regionali, sindaci delle principali città, Conferenza delle regioni, Anci e dipartimento della protezione civile.
Il decalogo sottoscritto nel vertice stanzia 12 milioni subito a disposizione dei comuni, e 405 milioni totali per il contrasto allo smog nel medio periodo.
Tra le misure immediate a disposizione dei sindaci il piano prevede la promozione di mezzi pubblici e mezzi di trasporto alternativi; abbassare i limiti di velocità di 20 km/h nelle aree urbane; abbassare di due gradi centigradi le temperature massime di riscaldamento negli edifici pubblici e privati e infine, limitare l’utilizzo della biomassa per uso civile.
Per il medio periodo Galletti ha indirizzato 35 milioni per la mobilità sostenibile, car e bike sharing, pedibus; 50 milioni per la realizzazione di reti di ricarica elettrica, 250 milioni per l’efficienza energetica in scuole, strutture sportive e condomini (attraverso il Fondo Kyoto), 70 milioni per riqualificazione degli edifici della pubblica amministrazione centrale.
Al vaglio anche la possibilità di inserire degli incentivi alla rottamazione.