Di seguito il comunicato:
È italiana e opera a Modugno, in provincia di Bari, la prima azienda in Europa del settore del compostaggio di scarti organici a ottenere la certificazione ‘B Corp’, che valuta le performance aziendali in termini sociali, ambientali e di trasparenza. Tersan Puglia spa, attiva nel compostaggio dei rifiuti organici per la produzione di biofertilizzante e biometano, è, in particolare, una impresa ‘rigenerativa’ che, nello svolgimento delle proprie attività, restituisce al pianeta e ai propri stakeholder più valore economico, sociale e ambientale di quanto ne assorba.
Ad attestarlo è la prestigiosa certificazione internazionale ‘B Corp’, ottenuta col punteggio di 98,8, di molto superiore a 80, soglia spartiacque tra le imprese con un modello economico ‘rigenerativo’ (al momento le ‘B Corp’ sono solo 8.090 nel mondo, circa 264 in Italia e 7 in Puglia) e le ‘estrattive’, che sottraggono più risorse economiche, ambientali e sociali di quelle che restituiscono.
La società pugliese ha conseguito la certificazione a valle di un percorso durato 18 mesi durante il quale l’ente certificatore B Lab ha analizzato l’approccio e i risultati di Tersan Puglia in cinque diverse aree aziendali: ambiente, lavoratori, comunità, clienti e governance. È proprio l’attenzione per l’ambiente, l’agricoltura e la sostenibilità a caratterizzare da sempre Tersan Puglia grazie alla completa circolarità del proprio ciclo produttivo, che trasforma i rifiuti organici raccolti da 36 Comuni pugliesi in un biofertilizzante in grado di rivitalizzare il suolo e biometano (grazie all’impianto inaugurato nel 2022, il primo in Puglia di questo genere).
“Il fatto di essere da oggi una B Corp, cioè un’azienda che nelle sue attività opera anche per il bene comune, ci inorgoglisce – dichiara Leonardo Delle Foglie, amministratore delegato di Tersan Puglia -. Condividiamo il risultato con i nostri dipendenti, tutti coinvolti e motivati nell’affrontare questo impegnativo percorso che ha certificato il paradigma economico circolare e rigenerativo di Tersan. Un percorso di un anno e mezzo che solo poche volte (meno del 3%) si conclude positivamente”.
Durante il percorso di certificazione sono stati creati all’interno di Tersan i comitati ‘B Corp senior’ e ‘B Corp junior’, che supportano il management aziendale nello sviluppo di progetti sul territorio improntati all’economia circolare. Tra le otto iniziative avviate nel 2023, “Vita alla terra” rappresenta un esempio virtuoso di come si possa concretamente sviluppare un progetto in grado di incidere non solo sull’ambiente ma anche a livello sociale: Tersan Puglia ha, infatti, donato il proprio fertilizzante organico Bio Vegetal a tre cooperative agricole del territorio che, a loro volta, stanno donando i prodotti ottenuti dai terreni fertilizzati a realtà del terzo settore, che riforniscono comunità o mense sociali.
Tersan Puglia nasce nel 1974 grazie all’illuminazione del fondatore Silvestro Delle Foglie: trasformare i rifiuti organici in un fertilizzante naturale prezioso per l’agricoltura. Occorrono oltre vent’anni affinché il valore agronomico e ambientale del fertilizzante organico della società inizi a essere apprezzato sul mercato, dominato dai prodotti chimici. Oggi Bio Vegetal – primo bio fertilizzante certificato Bioagricert in Puglia -, attraverso il suo mix unico di microorganismi, aumenta la fertilità biologica del suolo e la performance qualitativa e quantitativa delle produzioni agricole. La società dispone di uno dei più moderni ed efficienti impianti di compostaggio industriale del sud Italia, in grado di offrire alla collettività un servizio prezioso, trasformando i rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata in un prodotto utile e sempre più richiesto dagli operatori agricoli. Dopo essere diventata nel 2022 Società Benefit (impresa che persegue concretamente, oltre agli obiettivi di profitto, anche un impatto positivo su società e biosfera) oggi Tersan Puglia è una B Corp, avendo ottenuto la certificazione da B Lab.