Manutenzione insufficiente, edifici vecchi, impianti che non funzionano. Quello che dipinge il Censis a proposito delle scuole italiane è un quadro da allarme rosso. Seri problemi strutturali, vengono evidenziati: in 24mila delle 41mila scuole italiane, tuttl gli impianti sono non funzionanti o, quando va bene, non sono a norma. E si tratta ti impianti elettrici, idraulici e termini. Novemila edifici scolastici italiani sono praticamente senza intonaco, in altre 7200 occorre rifare i tetti e le coperture. E tanti altri dati che dicono quale sia lo stato dell’edilizia scolastica italiana: penoso e preoccupante. Tale statistica è contenuta nel dossier per il “Diario della transizione” del Censis. Molte scuole, il 15 per cento del totale, risalgono a prima del 1945, un altro 15 per cento fra il 1945 e il 1960, un altro 44 per cento al periodo 1961-1979. Cioè, solo una scuola su quattro è stata costruita dopo il 1980.