In vista delle elezioni comunali 2016, la commissione parlamentare antimafia ha esaminato la situazione dei candidati. I dati si riferiscono a 13 città ritenute a rischio cosche e, secondo la presidente della commissione Rosy Bindi, la quale ha illustrato gli esiti del lavoro svolto, sono 14 i candidati impresentabili. Tutti in liste civiche. Otto hanno presentato (a detta della Bindi) certificati falsi in merito alle condanne subite e dunque non sono candidabili, secondo la legge Severino. Altri tre, sempre stando alla presidente dell’Antimafia, hanno violato il codice di autoregolamentazione e altri tre ancora sono ineleggibili.
Sette dei ritenuti impresentabili sono candidati a Battipaglia, nel salernitano. Uno è candidato a Roma.