Sì erano trasferiti dalla Puglia alla Lombardia per dare alle figlie un futuro migliore. È finita in tragedia. Giulio Carafa, 45 anni, ha preso un coltello da cucina e, alle spalle della moglie moglie Maria Teresa Meo, 41enne, l’ha accoltellata a morte. Lei ha tentato di difendersi, come tetimoniano anche segni sulle braccia. Poi, Giulio Carafa, ha puntato verso di sé lo stesso coltello e si è ammazzato. Erano originari della provincia di Taranto. Accaduto a Cassina de’Pecchi, nel milanese. La figlia 14enne, tornata a casa da scuola nel primo pomeriggio, ha trovato i corpi in terra. Ha chiamato la vicina di casa che, vista la pozza di sangue, ha intuito la morte dei due coniugi. All’origine dell’accaduto una furibonda lite. Le cose non andavano bene perché Meo, in stato di profonda depressione, era anche fortemente preoccupato del probabile licenziamento da dipendente dello stabilimento Star.
La bambina più piccola della coppia, otto anni, non era in casa quando è avvenuto l’accoltellamento.