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Elezioni comunali 2017, ancora la tariffa rifiuti per la polemica a Martina Franca All'ex sindaco che si ricandida, replica un candidato al consiglio comunale

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Di seguito un comunicato diffuso da Franco Mariella, candidato al consiglio comunale di Martina Franca:

Ho assistito al comizio dell’ex Sindaco di domenica scorsa. Speravo che anche con asprezza di toni, se necessario, contestasse le mie tesi sulla Tassa Rifiuti che non è possibile diminuire. Il confronto e lo scontro politico sono essenziali per l’individuazione delle soluzioni. Ho assistito invece ad offese sulla professionalità nella formulazione dei ricorsi sulla tassa rifiuti. L’ex Sindaco non ha auto il coraggio di fare il mio nome, lo hanno fatto i suoi “ragazzi” si è nascosto dietro di loro. L’ex sindaco non ha detto la verità sapendo di non dire la verità. Ha detto che ho rovinato i contribuenti sapendo benissimo che i ricorsi riguardano importi che vanno da qualche decina di euro a qualche centinaia di euro, non vedo come si possano rovinare i contribuenti con tali cifre. Ha detto che ho perso tutti i ricorsi, ebbene, per il 2006 ne ho vinti 15, per il 2007 ne ho vinti 20, per il 2008 ne ho vinti 16, per il 2009 ne ho vinti 5, per il 2010 ne ho vinti 6 e per il 2011 ne ho vinti 3, quelli che ho perso li ho appellati ed il giudice di secondo grado mi ha dato ragione sette volte su nove, l’ultima venticinque giorni fa. Egregio ex Sindaco anche Lei ha vinto un ricorso adottando il format del ricorso che ho messo a disposizione di tutti. La cosa su cui deve riflettere in particolar modo è il comportamento da Lei tenuto riguardo agli appelli, da Sindaco ha appellato le sentenze che hanno visto vittoriosi tanti cittadini comuni ma non ha appellato la Sua sentenza, solo per questo fatto dovrebbe chiedere scusa, non a me, ma a tutti i cittadini. Ritornando al problema aumento tassa rifiuti, La smetta di fare promesse che Sa di non poter mantenere, Le ripeto per l’ennesima volta che non è possibile riparare al danno che ha fatto, non perché lo dico io, lo ha detto tante volte la Corte dei Conti che dopo l’approvazione del bilancio è possibile modificare le aliquote delle tasse comunali con la procedura dell’art. 193 del Testo Unico Enti Locali solo per rimettere in equilibrio un bilancio che presenta un disequilibrio negativo, quindi aumentando la TARI e non diminuendola. Non è stato un caso che, il giorno dopo il suo comizio di domenica, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emanato due risoluzioni la n. 1/DF e la n. 2/DF che ribadiscono la possibilità di modificare le aliquote delle tasse comunali solo per riequilibrare un bilancio in disequilibrio negativo.

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1 Comment

  1. Risulta gravissimo quanto riportato nell’articolo: l’ex Sindaco non ha apellato la sentenza relativa al suo ricorso mentre le sentenze degli altri cittadini le ha appellate.
    Ed il rispetto del principio d’imparzialità della pubblica amministrazione dov’è? Riporto un estratto da internet di Antonio Amato: “Imparzialità (art97-art3 cost): l’attività della p. a. deve avvenire in maniera imparziale, per cui:
    a)in senso negativo: dovere dell’amministrazione di non discriminare la posizione dei soggetti coinvolti dalla sua azione nel perseguimento degli interessi affidati alla sua cura;
    b)in senso positivo: obbligo per la p.a. di valutare, tutti gli interessi coinvolti, nella sua azione, in modo che la scelta finale rappresenti tutti gli interessi in gioco.
    Imparzialità non significa assenza di orientamento, perché non è esclusa per la p.a. la possibilità di possa esprimere valutazioni discrezionali circa interessi diversi, ma ciò deve essere fatto nell’osservanza della legge e senza discriminare i soggetti coinvolti.” E’ incorso anche in un evidente conflitto di interesse. Alla faccia anche della trasparenza, queste notizie restano sepolte nelle stanze del comune.
    Direttore, sarebbe opportuno svolgere una adeguata informazione per i cittadini che visitano saltuariamente questo blog e che devono valutare i candidati per l’espressione del voto in vista dell elezioni amministrative. Suggerirei di riportare la notizia nella prima pagina (nella parte con sfondo rosso e con la scritta rossa). I cittadini devono sapere cosa è successo al comune. E ora mi chiedo: quante cose di uguale gravità sono nascoste ai cittadini?

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