L’inchiesta (non l’unica, nella galassia Fse) della procura di Bari, è quella per l’acquisto di 27 treni. Ipotesi accusatoria, provvigioni illecite. Di recente, vennero sequestrati beni per circa dodici milioni di euro complessivi, a Luigi Fiorillo ex amministratore unico delle ferrovie sud est; a Nicola Alfonso, ex responsabile amministrativo dell’azienda; a Carlo Beltramelli, imprenditore bolognese. Il tribunale del riesame di Bari ha annullato quel sequestro di beni. La procura di Bari potrà impugnare la decisione dle riesame, con istanza alla Corte di Cassazione.