Il sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno, si è visto recapitare l’avviso di garanzia (che è a tutela di chi lo riceve, va ricordato). Glielo ha mandato il procuratore della Repubblica. Il sindaco della città ionica dovrà rispondere di un’ipotesi di reato, quella legata alla pistola che Stefàno aveva con sé il 22 maggio di due anni fa, quando si festeggiava la sua rielezione. Ippazio Stefàno disse, per placare le polemiche, una cosa molto semplice dal suo punto di vista: ho il porto d’armi e ricevo minacce. Solo che non è finita in polemica ma in questione giiduziaria: stando a una legge del 1975, c’è un reato di possesso di arma, sia pure legalmente tenuta, durante una manifestazione pubblica.
Ieri a Lizzano invece i carabinieri (come abbiamo già raccontato) hanno arrestato un ex amministratore pubblico del tarantino, Umberto Lanzo. L’ex assessore provinciale è stato trovato con, in casa o nascosti in giardino, un fucile rubato e altre armi e munizioni di cui non ha saputo, secondo gli investigatori, spiegare la provenienza. Ora l’ex assessore è in carcere.
(foto: Ippazio Stefàno con la pistola il 22 maggio 2012, fonte affaritaliani.it)